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Sara Piccinini

Traduzione certificata o giurata?

Quando si tratta di documenti ufficiali, la precisione e l'autenticità diventano imperativi.


timbro sulla pagina di un documento tradotto


Una cosa che probabilmente molte persone non sanno è che io ho iniziato la mia carriera di traduttrice in ambito tecnico e specialistico, in particolare con la traduzione certificata all'estero.


Nel 2017 ho iniziato a lavorare a Londra presso un’agenzia ed è proprio così che ho imparato tutto ciò che c’è dietro alla traduzione di un documento ufficiale!


Le procedure da seguire per la traduzione certificata in Inghilterra e la traduzione giurata in Italia, sono diverse, a seconda del tipo di documento o della destinazione d’uso. Con questo articolo cercherò di fare più chiarezza possibile.


Partiamo dal presupposto che entrambe le tipologie sono valide in termini di certificazione, poiché in entrambe si certifica la traduzione come autentica ed entrambe recano i dati e la firma del traduttore. 


Ma allora quali sono le loro caratteristiche sostanziali e per quali tipi di documenti è più adatta la traduzione certificata anziché quella giurata, o viceversa? Vediamole insieme.

La traduzione certificata

 

La traduzione certificata (o Certified Translation) è una traduzione timbrata e firmata su ciascuna pagina tradotta, direttamente dal traduttore o dalla traduttrice professionista, e allegata ad un Certificato di Accuratezza, in inglese Certificate of Translation Accuracy.


Il certificato, compilato nella lingua di arrivo, attesta appunto l’accuratezza e l’autenticità della traduzione, la conformità della traduzione al suo documento originale, nonché la competenza linguistica e la qualifica del traduttore stesso.


Per esempio, per studiare nel Regno Unito, negli Stati Uniti, in Canada o nella maggior parte dei Paesi europei, si richiedono traduzioni di documenti ufficiali dall’italiano all’inglese e quindi, è sufficiente la traduzione certificata.


Per quali documenti è richiesta la traduzione certificata?


Questo tipo di certificazione è necessaria per i certificati tradotti da presentare al Consolato Generale d’Italia. Una copia del certificato originale verrà allegata alla traduzione, insieme alla dichiarazione di autenticità, firmata e timbrata su carta intestata.


Può essere necessaria:


  • Per registrare un matrimonio, una nascita o un divorzio presso il Consolato Generale d’Italia se siete residenti nel Regno Unito;

  • Per fare richiesta di cittadinanza italiana presso il Consolato Italiano (dovrete presentare la traduzione del certificato penale e del certificato di nascita)

  • Per richiedere la residenza permanente o la cittadinanza britannica presso l’Home Office (il Ministero degli Affari Interni di Londra).

  • Per studiare presso un’università britannica (potrebbero richiedere una traduzione certificata dei vostri titoli di studio italiani) 

  • Per motivi di lavoro o d’immigrazione


Poiché si tratta di documenti ufficiali, questi verranno spediti per posta raccomandata, corriere o, quando possibile, consegnati personalmente.


In ogni caso, è sempre meglio assicurarsi del grado di certificazione di cui avete bisogno, contattando l’ente che richiede la traduzione per verificare quale forma di certificazione è richiesta.


Quella della traduzione certificata è sicuramente una procedura più semplice, veloce ed economica in quanto non prevede l’intervento del Tribunale e il costo per le marche da bollo.


Verranno considerate soltanto la tariffa per la traduzione e la tariffa per la certificazione su carta intestata.

E la traduzione giurata?

Si crea sempre molta confusione sull’utilizzo di questi due termini. È d’obbligo quindi una precisazione: una traduzione certificata britannica equivale alla traduzione giurata italiana.


In Italia, la traduzione giurata, tecnicamente conosciuta come traduzione asseverata, è una traduzione resa ufficiale dalla firma e dal timbro del traduttore e da un verbale di giuramento rilasciato dall’Ufficio Asseverazioni o dall‘Ufficio del Giudice di Pace di un Tribunale. 


Pertanto, la traduzione giurata consiste in un vero e proprio giuramento presso il Tribunale, da parte del traduttore che si assume tutta la responsabilità civile e penale.


Come si svolge la procedura?


Il verbale di giuramento viene compilato e firmato dal traduttore ed allegato permanentemente alla traduzione, insieme al documento originale. La procedura di asseverazione viene completata in Tribunale, dinanzi ad un pubblico ufficiale che verifica l’atto, appone il suo timbro e la sua firma e registra la traduzione nell’archivio dell’ufficio. Firmando il verbale di giuramento, il traduttore giura (dichiara) di aver agito bene e fedelmente nel suo incarico e che la traduzione è autentica e conforme al suo originale. In questo modo, la traduzione giurata ha valore legale ed è soggetta ad imposta di bollo.


Per quali documenti è richiesta?


L’asseverazione viene molto spesso richiesta:


  • quando bisogna rendere legalmente valido in Italia un documento o un certificato scritto in una lingua straniera perché proveniente da un altro Paese. Si deve allora procedere alla traduzione giurata e asseverata in italiano.

 

  • quando un documento rilasciato in Italia deve essere presentato dinnanzi un’autorità di un Paese diverso dove l’italiano non è lingua ufficiale.

Quanto costa una traduzione giurata?


Il costo della traduzione giurata o asseverata è generalmente più elevato rispetto a una traduzione semplice e dipende dalla combinazione linguistica richiesta, dal numero di parole o pagine da tradurre. Ma non solo. Bisogna calcolare e includere nel preventivo, oltre al costo della traduzione, il costo per l’asseverazione ed eventuali marche da bollo.



Se avete ancora qualche dubbio o se volete richiedere delle informazioni, potete scrivermi una email all’indirizzo sarapiccinini.translations@gmail.com oppure inviarmi un messaggio direttamente tramite il modulo di contatto.



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